Ich würde sagen:

1) Al singolare non sono accompagnate dall'articolo, ad eccezione di quando si parla di una terza persona (discorso diretto).

- Vieni da papà. (Il padre dice al figlio di andare da lui. C'è il padre e il figlio, due persone)
- Vai dal papà. (La mamma dice al figlio di andare da suo padre. C'è la madre, il figlio e il papà. Quest'ultimo è la terza persona.)
- Papà ti ama. (Il padre dice al figlio che lo ama. Due persone.)
- Il papà ti ama. (La madre dice al figlio che il padre lo ama. Tre persone e il padre è la terza, non coinvolta nel discorso diretto.)

2) In caso di diminutivi, vezzeggiativi e espressioni di affetto sono accompagnate dall'articolo.

- Nora oggi era contentissima.
- La nostra Nora oggi era contentissima. (L'aggettivo possessivo è usato per esprimere affetto, appartenenza alla famiglia, ad esempio.)

- Vieni da papà.
- Vieni dal tuo papino. (Papino è un vezzeggiativo.)

- Papà ti ama.
- Il tuo papà ti ama. (L'aggettivo possessivo esprime affetto, il papà è per forza suo, non serve un aggettivo per indicarlo.

Poi vedrai spesso l'articolo davanti ai nomi di persona femminili (la Francesca è andata..., la Maria ha detto..., la Sara non viene..., ecc, ecc, ecc... perché nel Nord Italia si usa dire così, ma non sarebbe molto corretto.


PS: Se qualcuno mi potesse aiutare.

Molte grazie, carissimo "alter83", per queste spiegazioni così precise, e così sollecite! Non avrebbe potuto chiarificarmi meglio la mia domanda!

Se solo potessi parlare meglio l'italiano! ;-) Però la Sua spiegazione mi aiuterà ad andare avanti.

Ancora una volta: Grazie mille! Sono molto felice.

Sono italiana, scrivo per chiarire meglio la questione.

Non sono d'accordo con il punto (1) della spiegazione di alter83. Le frasi "Vieni da papà"/"Vieni dal papà" sono tutte e due corrette. L'uso dell'artcolo in questo caso varia da regione a regione.

Invece se è la madre a parlare (al proprio figlio), è più normale non usare l'articolo. "Vai da papà"/"Lo sai che papà di vuole bene".

Inoltre attenzione:
"Lo dico al mio papà" (corretto, infantile)
"Lo dico a papà" (corretto, informale (a volte infantile))
"Lo dico a mio padre" (corretto, adulto)

Il punto (2) è corretto.

Aggiungo un altro punto:

3) Uso dell'articolo con i nomi propri ("La Nora", "Il Gianni").

3a) In alcune regioni, quando si parla di una terza persona, si usa quasi sempre l'articolo prima del nome proprio (sia maschile che femminile). Questo succede soprattutto in Toscana.

Questo non è italiano corretto, ma quando si parla va bene.

3b) In quasi tutta Italia si può usare l'articolo prima del nome femminile (o del cognome di una donna), ma non di quello maschile. Esempio: "Hai sentito cosa hanno fatto Gianni e la Nora?".

Anche questo non è italiano corretto.
Adesso a scuola insegnano che usare l'articolo prima dei nomi propri femminili (e non dei nomi maschili) è maschilista/sessista. In realtà ci vorranno decenni prima che la gente smetta di farlo, e nessuno si offenderà se lo usate.

Wie wird im italienischen unterschieden zwischen:
Mein Vater und mein Papst, der heisst ja auch papa - nicht wahr?

Mit dem Akzent wird unterschieden! Man hört ihn auch bei der Aussprache (mit dem Akzent ist die Betonung auf der letzten Silbe), es ist keine Verwechslungsgefahr möglich.

il papà = der Papa, Vater
il papa = der Papst