Für den Kontext, aus den Links im OP :
https://www.treccani.it/enciclopedia/azienda/
azienda
economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi di produzione e/o di consumo, a favore dei soggetti economici che vi cooperano.
Il concetto di a., come sistema od organismo per l’attività economica e il soddisfacimento dei bisogni, è nato in Italia nell’ambito delle ricerche di ragioneria nella prima metà del 20° secolo. La nascita dell’economia aziendale è legata soprattutto alle ricerche di G. Zappa, docente all’Istituto Superiore di Scienze Economiche e Commerciali di Venezia. Zappa rilevava la necessità che gli studi sull’amministrazione economica delle a. assumessero autonomia scientifica nell’ambito di una nuova disciplina, che potesse comprendere le indagini fino allora condotte in modo separato dalla ragioneria e dalle tecniche di gestione, con l’obiettivo di studiare i vari ordini di rilevazione nelle a. a scopo di conoscenza e di controllo. ...
https://www.treccani.it/enciclopedia/impresa/
impresa Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
economia
1. Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda che assumano soltanto il rischio tecnico o anche quello economico, a seconda cioè che lavorino soltanto su ordinazione, o direttamente per il mercato. Si dividono anche in grandi, medie e piccole in base a vari criteri: numero dei lavoratori impiegati, volume del capitale investito, fatturato, ampiezza del mercato e, soprattutto, potere di mercato. Da quest’ultimo punto di vista si possono distinguere le i. che hanno possibilità di influire sul prezzo (cosiddette price makers o leaders di prezzo, in genere monopoliste od oligopoliste), da sole o coalizzate con altre, e quelle che subiscono invece il prezzo come un dato (cosiddette price takers o followers di prezzo, soprattutto in regime di concorrenza); si distinguono anche le i. che definiscono per prime le quantità prodotte (leaders di quantità) e le i. che fissano le quantità prodotte in base alle scelte delle prime (followers di quantità). ...