Una piccola libreria molto speciale von Ellen Berry 6/50-63
Il cielo era lievemente grigio e piovigginava, ma il brutto tempo non lo aveva mai scoraggiato dall’affrontare la partita del sabato. Con Sophie che ancora non riemergeva dalla sua stanza, nella casa regnava la quiete mentre Della si infilava quella specie di uniforme che consisteva in una camicia color crema e una gonna nera fino al ginocchio che era stata incoraggiata a indossare per recarsi al lavoro. Erano passati solo quattro giorni dal funerale di Kitty e quello era il primo giorno che tornava al negozio. Era pronta, pronta a ritrovarsi con i colleghi e a indossare la maschera riservata al pubblico, ma se non era troppo entusiasta del suo outfit, piuttosto compassato, Della credeva fortemente nella capacità di trasformazione dei cosmetici. A diciassette anni aveva scoperto come un po’ di colore potesse dare vita al suo volto ordinario e anche ora provava un pizzico di piacere nell’applicare, con i soliti piccoli tratti, l’eyeliner nero e due passate di mascara per sottolineare ulteriormente le sue folte ciglia. Della aveva degli occhi notevoli, di un profondo marrone cioccolato, come quelli di Sophie. Aprì il suo rossetto preferito, un rosso meraviglioso di Estée Lauder. Amava il suo nome: Impassioned, “appassionato”. “Ah!”, pensò, mentre faceva il contorno con la matita prima di passarlo: sembrava uno scherzo! Rivide Mark che solo venti minuti prima aveva guardato male il suo corpo, come se desiderasse con tutto il cuore di vederla indossare ancora il morbido pigiama abbottonato fino al collo.