http://www.duden.de/rechtschreibung/AgnosieAgnosie, die
Wortart: ℹ Substantiv, feminin
BEDEUTUNGSÜBERSICHT ℹ
- (Medizin) Unvermögen, trotz erhaltener Funktionstüchtigkeit des betroffenen Sinnesorgans Sinneswahrnehmungen als solche zu erkennen
- [ohne Plural] (in der Philosophie) Nichtwissen (als Ausgangspunkt oder Endergebnis allen Philosophierens)
Agnosie
Bedeutungen
1. Medizin Unvermögen, trotz erhaltener Funktionstüchtigkeit des betroffenen Sinnesorgans Sinneswahrnehmungen als solche zu erkennen
2. Philosophie Nichtwissen (als Ausgangspunkt oder Endergebnis allen Philosophierens)
Agnosie
Agnosie w [von griech. agnosia = Unkenntnis], E agnosia, teilweise oder vollkommene modalitätsspezifische Unfähigkeit, sensorische Reize wahrzunehmen. Agnosien können als eine spezifische Amnesie interpretiert werden und sind nicht erklärbar durch die Schädigung eines Sinnesorgans, eingeschränkte Wachheit oder intellektuelle Defizite ...
... Agnosie ist die Unfähigkeit, ein Objekt unter Einsatz eines oder mehrerer Sinnessysteme zu erkennen. Die Diagnose wird klinisch gestellt, häufig umfasst sie auch neuropsychologische Untersuchungen. Zur Identifizierung der Ursachen wird eine Bildgebung des Gehirns (CCT, MRT) veranlasst. Die Prognose hängt von der Art und Ausdehnung der Schädigung und dem Alter des Patienten ab. Es gibt keine spezifische Behandlung, aber Ergotherapie kann Patienten helfen, die Störung zu kompensieren. ...
Agnosie (von altgriechisch α- a-: „un-, nicht“ und γνώσις gnosis: „Erkenntnis“) ist ein Begriff, der in der Medizin und in der Philosophie mit unterschiedlichen Bedeutungen verwendet wird. In der Philosophie bedeutet er „Unwissen“. [1] In diesem Artikel geht es um die Agnosie als medizinische Thematik des Verlusts gnostischer Fähigkeiten. ...
L'agnosia (dal greco a-gnosis, "non conoscere") è un disturbo della percezione caratterizzato dal mancato riconoscimento di oggetti, persone, suoni, forme, odori già noti, in assenza di disturbi della memoria e in assenza di lesioni dei sistemi sensoriali elementari. Può presentarsi separatamente in relazione a ciascuno dei cinque sensi e per ogni senso sono riscontrabili diversi tipi di agnosia (prosopoagnosia, agnosia musicale, astereognosia o agnosia tattile, agnosia visuo-motoria, ecc.). In pratica, la persona affetta da agnosia può utilizzare una forchetta invece di un cucchiaio pensando di aver scelto il cucchiaio, oppure una scarpa al posto di una tazza o un temperino invece della matita. Spesso è associata a lesioni riguardanti aree posteriori del cervello. Varie forme di agnosia vengono descritte in alcuni saggi di Oliver Sacks. ...
agnosia Incapacità di associare un significato a una sensazione percettiva, cioè di riconoscere e identificare gli oggetti, non spiegabile con deficit sensoriali o della funzione generale della psiche. Il paziente agnosico può essere in grado di descrivere le qualità elementari degli oggetti, ma non arriva a un riconoscimento del legame tra essi e il loro nome. ...
Per agnosia si intende l'incapacità di riconoscere oggetti, animali o persone in assenza di deficit sensoriali. Le agnosie sono specifiche per modalità sensoriali. L'origine delle agnosie è lesionale.
Il paziente, pur non avendo deficit sensoriali, non riconosce un oggetto a lui noto. Riesce dunque a percepire un oggetto, a ridisegnarlo, ma non a riconoscerlo. ...
agnosia
[a-gno-sì-a] s.f.
1 filos. Consapevolezza dell'impossibilità di conoscere
2 psicol. Incapacità (uditiva, tattile, visiva) di riconoscere gli oggetti, pur in assenza di deficit sensoriali
• a. 1941
agnosia
[a-gno-ṣì-a]
s.f. (pl. -sìe)
1 MED Incapacità di riconoscere, nonostante l'integrità degli organi sensoriali, oggetti noti
2 FILOS Consapevolezza esplicita della propria ignoranza