wikipedia.it : i Bruzi
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"I Bruzi (in latino: Brettii o Bruttii) erano un antico popolo di stirpe italica che abitò la Calabria che, in epoche successive, fu la parte meridionale della Regio III augustea Lucania et Bruttii.

Origini

Nel corso dell'età del ferro, gruppi di genti di stirpe indoeuropea penetrarono in diverse ondate in Italia, distribuendosi lungo l'arco delle dorsali appenniniche centro-meridionali. Tali popoli, collettivamente, sono conosciuti con il nome di Italici. Tra di essi distinguiamo le popolazioni degli Apuli, dei Sanniti, degli Oschi, dei Lucani, tutti caratterizzati da una lingua comune, l'osco.

La tradizione letteraria concorda nell'identificare i Bruzi inizialmente come pastori e servi dei Lucani, molti dei quali a carattere nomade (in realtà popolo bellicoso di guerrieri con mire espansionistiche) con alte concentrazioni prevalentemente nella parte settentrionale di quella che sarà la Regio III augustea. Tali li definisce Strabone[1], e altrettanto Diodoro Siculo i Bretti discendono dai Greci, da li infatti hanno ereditato l'organizzazione militare, e la vittoriosa rivolta contro questi ultimi intorno al 356 a.c.

Il nome della civiltà deriva dalla guerriera Brettia[2] che secondo molti storici contemporanei è la prima donna guerriera occidentale che ha guidato 500 giovani guerrieri ribelli contro i Greci (da qui "Bretti" o Bruzi). Nel frattempo, da popolo ormai libero, le tribù dei Bruzi si coalizzarono in una lega, ed eressero a loro capitale una città, non è dato di sapere se fondata ex novo o preesistente, e che chiamarono Consentia (l'attuale Cosenza), nome che suggellava proprio il "consenso" delle varie tribù."

Ich würde meinen, dass man beides gelten lassen kann, da es sich um Eindeutschungen handelt. Wenn man hier trotzdem eine Entscheidung herbeiführen wollte, müsste man dies durch den Beleg der Existenz einer offziellen Regel belegen; denn beide Übertragungen sind auf Anhieb verständlich.
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Im It. scheint sich für das Adjektiv "bruzio/brezio" eine ähnliche Problematik aufzutun.
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( Würden Sie "kalabresisch" gelten lassen, obeohl das ja praktisch doppelt gemoppelt ist? ;-)

"Bruttier" bezieht sich auf das lat. Bruttii; dann müsste man aber eigentlich "Brettier" auch gelten lassen, so die ethym. Angaben denn verlässlich sein sollten.
Zur Debatte steht immerhin auch die griechische Lesart "Brettoi, Bretti"!