Esempi/ definizioni con fonti | Wenn ein Kind lesen gelernt hat und gere liest, entdeckt und erobert es eine zweite Welt, das Reich der Buchstaben. Das Land des Lesens ist ein geheimnisvoller, unendlicher Erdteil. Aus Druckschwärze entstehen Dinge, Menschen, Geister und Götter, die man sonst nicht sehen könnte. Wer lesen kann, sitzt über einen Buch und erblickt mit einem Male den Kilimandscharo oder Karl den Großen oder Huckleberry Finn im Gebüsch. Wer lesen kann, hat ein zweites Paar Augen und er muss nur aufpassen, dass er sich das erste Paar nicht verdirbt. ich las und las. Kein Buchstabe war vor mir sicher. Ich las Bücher und Hefte, Plakate, Firmenschilder, Prospekte, Gebrauchsanweisungen und Kalender, Mamas Kochbuch, Ansichtskarten und die klitschnassen Zeitungsfetzen, in denen ich Salat vom Markt nach Hause trug. Ich las, als wäre es Atemholen. Als wäre ich sonst erstickt.
Se un bambino ha imparato a leggere e ama leggere, conquista un secondo mondo, il regno delle lettere. Il paese della lettura è una parte misteriosa e infinita del mondo. Dall’inchiostro da stampa si formano delle cose, delle persone, degli spettri e degli dei, che altrimenti non si potrebbero vedere. Chi sa leggere, sta curvo su un libro e vede improvvisamente il Kilimanjaro o Carlo Magno o Huckleberry Finn nel cespuglio. Chi sa leggere possiede un secondo paio di occhi e deve fare attenzione a non rovinarsi il primo paio. Io leggevo e leggevo. Nessuna lettera era al sicuro da me. Leggevo dei libri e magazini, dei manifesti, delle insegne della ditta, dei depliant, delle istruzioni d’uso e dei calendari, il libro di ricette di mia madre, delle cartoline ed i pezzi di giornali bagnati fradici in cui portava sempre dal mercato a casa l’insalata. Leggevo come se fosse respirare. Come se altrimenti fosse soffocato.
|
---|