https://acquariofiliapertutti.altervista.org/...
... L’Astronotus ocellatus, comunemente chiamato Oscar, fa parte della famiglia Cichlidae. È diffuso in Sud-America nelle zone del Brasile, Perù e Colombia, dove abita in acque calme e poco profonde
... Caratteristiche
Presenta un corpo molto grosso ovaloide, con bocca dotata di grandi labbra, così come gli occhi. Le pinne larghe e arrotondate. Da avannotto, la sua livrea è nera marmorizzata, tuttavia, una volta diventato adulto il colore di fondo cambia avvicinandosi al verde scuro con delle macchie molto evidenti di colore arancione, giallo o rosso. Sulla pinna caudale è presente una macchia nera con bordo rosso o arancione molto simile ad un occhio, da qui il nome latino Ocellatus. ...
https://www.inseparabile.com/pesci/astronotus...
Astronotus ocellatus - OSCAR : allevamento e scheda
... Famiglia: Ciclidi - Cichlidae
Provenienza: Sud America
Dimensioni: fino a 30/40 cm
diffusione Astronotus ocellatus
Imponente ciclide amazzonico.
In acquario raggiunge (e supera) facilmente i 30/40 cm ed è quindi ovvio che chi volesse cimentarsi nel suo allevamento dovrà disporre di vasche di almeno 150 litri netti. E' un instancabile predatore e pertanto può condividere l'acquario soltanto con propri simili o altri ciclidi della stessa taglia. In questo caso la vasca dovrà superare la capacità di 200 litri netti. ...
https://www.acquaportal.it/astronotus-ocellatus/
Astronotus ocellatus - Un Oscar non solo per l'intelligenza - AcquaPortal
L’ Astronotus ocellatus, meglio detto Oscar, è uno dei Ciclidi maggiormente conosciuti per la sua intelligenza e voracità: ecco una frase tipica da manuale, che compare principalmente sui libri che sono in circolazione.
... Essa infatti non da all’Astronotus ocellatus un’immagine molto positiva, dato che coloro che allevano, apprezzano e magari riproducono gli Astronotus vanno al di là di questa frase superficiale, avendo scelto un pesce come questo.
La sottoscritta apprezza soprattutto i Ciclidi, sia Sudamericani che Africani (anche se mi devo istruire e cimentare di più con quest’ultimi) e quello che preferisco è soprattutto il Cichlasoma Nigrofasciatum (lontano parente dell’Oscar) ma al secondo posto c’è subito l’Astronotus. ...
https://www.af1.it/h2o/astronotus-ocellatus.html
... In Natura, l'Astronotus ocellatus, conosciuto anche come pesce Oscar, trova diffusione in parte del Sud-America, dove vive in prevalenza nei tratti di acqua piuttosto calma dell'Istmo di Panama (guarda), nel Rio Negro, Orinoco, Rio delle Amazzoni, Rio Paraguay.
Le zone in cui vive questo bellissimo pesce, sono caratterizzate da fondali scarsi di vegetazione, con la presenza discreta di zone rocciose.
Pare che trovi diffusione anche in alcune zone con acque dolci della Florida, dopo essere stato immesso in natura a suo tempo da un commerciante, che decise di inserire un gruppo di Astronotus ocellatus quando interruppe la sua attività (se vuoi approfondire). ...
https://it.wikipedia.org/wiki/Astronotus_ocellatus
Astronotus ocellatus (Agassiz, 1831)), conosciuto comunemente come Oscar, è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cichlidae.[1]
Descrizione
Il corpo è grosso, ovaloide, con bocca grande. Le pinne sono forti e larghe, arrotondate e sviluppate. I piccoli hanno una colorazione biancastra e nera con marezzature. La livrea giovanile è nera marmorizzata di bianco perlaceo, ma crescendo il colore di fondo si attesterà sul verde bruno scuro, marmorizzato di arancione ruggine, in segni differenti per ciascun individuo, le macchie diminuiscono di dimensioni e quelle poche e rade che rimangono diventano gialle. Sul peduncolo caudale compare una macchia nera orlata d'oro, simile ad un piccolo occhio od "ocello" (da qui il nome latino ocellatus).
Negli ultimi anni in commercio sono state inserite delle nuove varietà: rossa (allevata in Thailandia), tigrata rossa e lutina selezionate in Oriente.
Il dimorfismo sessuale è assente: solo durante il periodo della riproduzione è possibile riconoscere i sessi poiché il maschio presenta una papilla genitale di forma conica, mentre nella femmina è troncata. ...
https://de.wikipedia.org/wiki/Pfauenaugenbunt...
Der Pfauenaugenbuntbarsch (Astronotus ocellatus) ist ein urtümlich erscheinender Großcichlide aus dem peruanischen und brasilianischen Amazonenstromsystem.
Merkmale
Der Pfauenaugenbuntbarsch kann eine Gesamtlänge von bis zu 45 Zentimetern und ein Gewicht von ca. 1,5 Kilogramm erreichen. Sein Körper ist schlank, seitlich leicht abgeflacht und oval. Der Kopf ist stumpf und besitzt ein sehr großes Maul mit stark ausgeprägten Lippen. Der Unterkiefer steht vor.
Die Rückenflosse hat 11 bis 14 Hart- und 19 bis 21 Weichstrahlen, die Afterflosse drei Hart- und 15 bis 17 Weichstrahlen.
Ansicht von vorn
Der Körper des Pfauenaugenbuntbarsches weist eine dunkelgrüne bis graue Grundfärbung auf. Von der Körpermitte bis zum Bauch und Kinnbereich bedecken den Körper unregelmäßige Flecke und Streifen, die rötlich braun bis glänzend orangerot gefärbt sein können. Die unpaarigen Flossen können rötlich bis orangerot gesäumt sein. ...
https://www.zootier-lexikon.org/index.php?opt...
... Pfauenaugenbuntbarsch
Astronotus ocellatus • The Oscar Fish • L'Oscar
... Die bisweilen auch als Tribus der Cichlinae behandelte Unterfamilie der Pfauenaugenbuntbarsche besteht aus einer Gattung mit zwei validen Arten, von denen nur eine in europäischen Zoos und Schauaquarien gehalten wird, diese allerdings sehr häufig.
Körperbau und Körperfunktionen
Der Pfauenaugenbuntbarsch erreicht im Allgemeinen eine Länge von 24-33 cm, im Extremfall von bis zu 46 cm. Geschlechtsreife wird mit etwa 10 cm erreicht. Das publizierte Höchstgewicht liegt bei 1.6 kg. Männchen und Weibchen sind nur schwer zu unterscheiden. An der Wurzel der Schwanzflosse und bisweilen der Rückenflosse befindet sich ein Pfauenauge [1; 2; 4]. ...
https://www.fischlexikon.eu/fischlexikon/fisc...
Fischlexikon: Pfauenaugenbuntbarsch (Astronotus ocellatus)
... Lebensweise, Lebensraum, Vorkommen
Das Verbreitungsgebiet des Pfauenaugenbuntbarsches (Astronotus ocellatus) ist in Südamerika das Amazonasbecken: Río Paraná, Amazonas, Rio Solimões, Río Ucayali, der untere Tocantins, der obere Madeira- und Paraguay-Bereich, der Orinoco, Rio Branco, Guyana und Französisch-Guayana (4°N - 15°S, 78°W - 47°W). Er wurde außerdem in Florida, und Argentinien und auf einigen Inseln Ozeaniens eingeführt.
Sein natürliches Habitat sind stehende Gewässer (Seen, Teiche, Tümpel) und stille bzw. abgeschnittene Seitenarme von Flüssen. Er bevorzugt sandige und schlammige Untergründe. ...
http://tierdoku.com/index.php?title=Pfauenaug...
Der Pfauenaugenbuntbarsch (Astronotus ocellatus) zählt innerhalb der Familie der Buntbarsche (Cichlidae) zur Gattung Astronotus. Im Englischen nennt man ihn Oscar fish oder häufiger einfach nur Oscar.
Beschreibung
Der Pfauenaugenbuntbarsch ist ein imposanter Buntbarsch. Verglichen mit anderen Fischen hat der Pfauenaugenbuntbarsch einen schlanken, seitlich zusammengedrückten Körper und einen stumpfen Kopf mit großem Maul, stark ausgeprägten Lippen und einem vorstehenden Unterkiefer. Der erste Kiemenbogen ist ohne Vorsprung, respektive ohne Lappen. Die Kiemenblätter sind kurz und dick und mit vielen Zähnchen versehen.
Der Pfauenaugenbuntbarsch besitzt insgesamt 12 bis 14 Rückenflossenstacheln sowie 19 bis 21 Rückenflossenweichstrahlen und drei Afterflossenstacheln sowie 15 bis 17 Afterflossenweichstrahlen. Je nach geographischer Region schwanken die Farbgebungen ...
https://www.aqualog.de/blog/grosse-fische-gro...
... Es gibt im Handel einige Süßwasser-Fischarten, die verhältnismäßig groß werden. Fast immer im Zoofachhandel vorhanden sind z.B. Pfauenaugenbuntbarsche oder Oskars (Astronotus ocellatus), die gewöhnlich rund 25 cm lang werden, aber der Angelrekord liegt bei 45,7 cm und 1,6 kg Gewicht. Oskars gehören also eigentlich eher in die Kategorie „Speisefisch“. Aber sie sind prachtvoll gefärbt und werden immer noch schöner, je größer und älter sie sind. Hinzu kommt, dass große Fische eine starke Persönlichkeit entwickeln und eine persönliche Beziehung zum Pfleger aufbauen. ...