Kontext/ Beispiele | Nel 1475 circa appare la carta schematica di Pietro del Massaio, probabilmente derivata da un modello precedente, disegnato tra il 1404 e il 1420. Tale carta non rappresenta il tessuto viario, né l’impianto dei quartieri: si limita a raffigurare esclusivamente le chiese (principali) e i palazzi del potere. Del 1567 è una schematica mappa, col Castello posto in basso, inserita nella “Raccolta de’ disegni delle più illustri città et fortezze del mondo”, edita da Giulio Ballino a Venezia. Il cartiglio in alto a sinistra riporta: “Il vero disegno della pianta di Milano sì come veramente oggi dì si ritrova. In Venezia, all’insegna della colonna, l’anno 1567”. Oltre alla nuovissima cinta bastionata spagnola, ciclopica opera iniziata intorno al 1550 sotto il governatorato di Ferrante Gonzaga, appare il Castello munito sia della Tenaglia, sia della Galera, apparati difensivi protesi il primo verso il borgo degli Ortolani, il secondo verso la chiesa di S. Maria delle Grazie. Non è però raffigurato, benché ultimato proprio nell’anno di edizione di questa carta, il primo baluardo del Castello (baluardo Albunquerque). La mappa del Ballino fu ripresa, studiata, e stampata in facsimile dal Beltrami (si veda la Bibliografia) che ne rilevò l’incongruenza della scala grafica riportata in basso a destra. Nella stessa epoca circolava pure un disegno di Fernando Bertelli, attivo a Venezia tra il 1561 e il 1572.
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